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Persona indagata per possedere 65 tartarughe protette

Un uomo è indagato per possedere 65 tartarughe protette in una azienda agricola a San Mateo (Gran Canaria).

La Guardia Civil del Comando di Las Palmas de Gran Canaria ha indagato un uomo per il possesso illegale di 65 esemplari vivi di tartarughe e testuggini protette nella sua azienda, situata nel comune di San Mateo (Gran Canaria).

In particolare, tra i 65 esemplari sequestrati c’erano Testudo graeca, Testudo hermanni e Testudo marginata.

Oltre a gusci di tartaruga delle specie Chysemys picta dorsalis e Chelonoidis chilensis, secondo quanto riportato dalla Guardia Civil in un comunicato stampa.

Queste specie sono incluse nel Regolamento CE n. 338/97 nell’Allegato A, nella Convenzione Internazionale C.I.T.E.S. nell’Appendice II, nel Catálogo Español de Especies Amenazadas.

Esemplari che sono considerati in pericolo di estinzione e vulnerabili, nonché nel Real Decreto 630/2013 che regola il catalogo spagnolo delle specie aliene invasive.

Tutti gli esemplari sequestrati sono stati trasferiti alla Fondazione Neotrópico, dove rimarranno fino a quando l’autorità giudiziaria non ne stabilirà la destinazione finale.

La situazione emergente a San Mateo mette in luce un grave problema di conservazione ambientale e rispetto delle normative internazionali riguardanti le specie protette.

Il possesso illegale di 65 tartarughe e testuggini, tra cui esemplari in pericolo e vulnerabilità, non solo rappresenta una violazione della legge, ma minaccia anche la biodiversità locale e globale.

La Guardia Civil ha svolto un importante intervento sequestrando gli animali, ma la questione pone interrogativi sulla consapevolezza e sull’educazione riguardo alla tutela della fauna selvatica.

La comunità deve fare fronte a tali pratiche illecite attraverso campagne di sensibilizzazione e un rafforzamento delle azioni di vigilanza.

È essenziale che le autorità competenti continuino a monitorare e continuare reati di questo tipo, colpendo non solo i trasgressori, ma anche i canali di commercio illegali che alimentano tali atti.

La salvaguardia delle specie protette è una responsabilità collettiva e richiede un impegno condiviso per garantire un futuro sostenibile per tutte le forme di vita.

La speranza è che questo episodio possa servire come catalizzatore per azioni più incisive nella lotta contro il traffico di specie minacciate

Notizie canarie

Foto: Axon veterinaria



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